Nelle assemblee spunta anche l’azionista fondo pensione
2023-05-02 Repubblica Affari&FinanzaRepubblica Affari&Finanza si occupa di governance e scrive che l’altro modo di guardare – e di puntare – alla buona governance è la presenza di voci indipendenti e autorevoli, nei consigli. La testata finanziaria fa seguire a questa affermazione un virgolettato del presidente di Nedcommmunity, Alessandro Carretta che spiega: “non c’è un numero ottimale di indipendenti nei cda, ma il valore dell’indipendenza e della diversità di competenze e di punti di vista è fondamentale per il buon funzionamento di un consiglio nelle società quotate sono stati compiuti numerosi passi avanti, mentre nelle piccole e medie imprese, nella maggior parte non quotate, ci sono ancora margini importanti di miglioramento. Almeno un consigliere indipendente dovrebbe esserci, anche fuori dal listino”.