Editoriale

L’importanza di “pensare digitale” per una governance sostenibile

Il Board deve comprendere un adeguato mix di profili e esperienze per gestire questo cambiamento culturale. Per aiutarlo in questo difficile compito, Nedcommunity ha realizzato un framework di riferimento

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Che legame esiste fra Digital Agenda, Sostenibilità e Governance? La risposta è “strettissimo”. Come ribadito nel nuovo Codice di Corporate Governance del 2020, il Board è tenuto alla creazione di valore per gli azionisti nel lungo termine, perseguendo una crescita all’insegna della Sostenibilità.  Per conseguire un successo sostenibile sono cruciali un approccio fortemente strategico all’utilizzo del Digitale, un cambiamento culturale che porti a “pensare in Digitale” anche a livello di Board, una organizzazione aziendale che dia massima apertura alla valutazione delle opportunità consentite dall’innovazione, alla evoluzione del business model facendo leva sul Digitale.

Il Board deve comprendere un adeguato mix di profili e esperienze per gestire 3 fondamentali ruoli:

  • Indirizzo della Strategia Digitale e definizione degli obiettivi, coerentemente con la Strategia di Business e di Sostenibilità complessiva;
  • Stimolo al Management affinché “pensi in Digitale”, sia dotato di adeguate esperienze e competenze, evolva la strategia e la programmazione aziendale complessiva alla luce delle opportunità consentite dal Digitale, verifichi sia in essere un adeguato sistema di Risk Management e vi sia un adeguato flusso informativo verso il Board, anche utilizzando AI;
  • Verifica di risultati ottenuti e avanzamento dei programmi

Per aiutare i Board Members in questo difficile compito, Nedcommunity ha realizzato un framework di riferimento che comprende 11 componenti.

  • Vision strategica. Agenda Digitale parte integrante della Strategia Aziendale e dell’Agenda di Sostenibilità;
  • Pianificazione operativa, reporting e gestione complessiva della Execution, con chiare metriche; 
  • Innovazione Business Model, alla luce delle opportunità legate alla convergenza tra industries, della platform economy, sviluppando ecosistema di partners di business, tecnologici, di innovazione;
  • Expertise del Top Management. Fondamentale il profilo del CEO, che deve guidare la trasformazione digitale;
  • Competenze Digitali specializzate;
  • Digital Culture diffusa;
  • Gestione strategica dell’architettura tecnologica, a partire dal cloud;
  • Gestione strategica Dati, Analytics, Intelligenza Artificiale;
  • Cybersecurity, con adeguato presidio gestionale e programma di interventi;
  • Compliance e Risk Management. Presidio gestionale per l’identificazione dei rischi connessi alla trasformazione digitale, senza limitare lo sviluppo del business; 
  • Internal Auditing. Presidio gestionale e un programma di interventi per la verifica della adeguatezza del sistema di controlli interni e della gestione dei rischi.

Per indirizzare ciascuna di queste componenti, Nedcommunity sta organizzando workshop dedicati, con panelist di grande esperienza e livello, con l’obiettivo di discutere spunti concreti utili ad evolvere la gestione dei Board sin dal breve. Il 20 giugno abbiamo affrontato la “Gestione strategica dell’architettura tecnologica”, il nostro prossimo appuntamento riguarderà la “Cybersecurity”, tema di enorme importanza perché i rischi cyber possono mettere a rischio la sopravvivenza aziendale.

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