Covid19: reazioni tardive nei board
2020-06-27 Il Sole 24 PlusIl Sole 24 Plus pubblica il primo step della ricerca condotta dal Reflection Group «Board e Sostenibilità: un nuovo modello di leadership per il Consigliere di Amministrazione», di Nedcommunity, in cooperazione con Valore D/InTheBoardroom, network guidato da Paola Mascaro. «Quella innescata da Covid 19 è una crisi finanziaria di enorme portata, che è partita da un evento non finanziario – dice Livia Piermattei, coordinatore del Reflection Group – abbiamo ritenuto quindi importante e opportuno approfondire in presa diretta e tenendo conto delle repentine modifiche di contesto, se e come il modello di leadership del Board (valori, obiettivi, processi, priorità) stia anch’esso evolvendo in una prospettiva sostenibile». Dal primo questionario (chiuso il 28 maggio e distribuito a un campione di circa 600 tra amministratori e sindaci, a cui hanno risposto circa 156 soggetti equamente ripartiti tra small cap, mid cap e società grandi) emerge che il tema dell’emergenza sanitaria sia stato preso in considerazione prima di febbraio 2020 circa nel 30% dei casi. In rari casi prima di dicembre 2019. Nel 68% dei casi si è dichiarato che l’emergenza è stata considerata per la prima volta rispettivamente nel mese di febbraio 2020 (48,72%) e nel mese di marzo (19,87%).
«C’è da chiedersi – aggiunge Piermattei – quanto i consigli presidino il valore del capitale umano, visto che è l’elemento prefinanziario che più di tutti gli altri garantisce “finanza”, perché se si governa bene si ha innovazione, dinamismo e così via». Quanto ai cambiamenti di prospettiva all’interno dei Cda, emerge una forte attenzione alla strategia, seguito dall’agilità e accelerazione delle decisioni e la capacità di analizzare rischi ed opportunità al terzo posto.