VIDEO – Il nuovo codice di autodisciplina, strumento agile anche per le PMI
Il documento di Borsa italiana varato un anno fa, rivisto e snellito, passa da 40 a 20 pagine e mette al centro sostenibilità, proporzionalità e semplificazione
La nuova versione del codice si caratterizza per una maggiore semplicità e per aver posto un accento particolare sui principi generali risultando in questo modo maggiormente flessibile ma non per questo meno incisivo. E poi come non ricordare la centralità data alla sostenibilità che fa il suo ingresso nel contesto di principio di creazione del valore allargando lo sguardo in maniera chiara a tutti gli stakeholders.
Il codice non rivoluziona la definizione di ned ma di certo apporta degli aggiustamenti a margine e chiarisce alcuni punti, per esempio quelli relativi a come l’indipendenza si concilia con i mandati pluriennali. E infine il documento si dimostra una guida utile non soltanto per le quotate ma forse soprattutto per le società medio piccole che rappresentano la maggior parte delle nostre aziende. Non a caso anche in questo mondo si sta sviluppando l’idea di avere dei codici di autodisciplina ad hoc.