Rassegna stampa

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Anche per le PMI la sfida della corretta governance

Chi l’ha detto che la buona governance debba necessariamente essere prerogativa delle aziende di grandi dimensioni? Un efficace ed efficiente governo societario, infatti, apporta i suoi indiscutibili benefici anche alle imprese piccole e medie, che poi sono la maggioranza in Italia. Il tema è stato al centro della comunità di pratica del 4 aprile scorso ed è stato ripreso da numerosi organi di stampa. L’ultimo in ordine di tempo è l’articolo pubblicato dal Sole 24 Ore Plus, sabato 8 aprile (titolo: “Anche per le Pmi la sfida della corretta governance”, pag. 25). Il pezzo apre con un virgolettato di Maurizio Sella, ospite alla giornata di lavoro, che mette in evidenza quanto nella sua esperienza di banchiere la governance sia stata centrale e continua con una lunga dichiarazione del presidente di Nedcommunity, Paola Schwizer: “Il nostro sistema economico è improntato sulla massiccia presenza di Pmi e quindi sono queste ultime a rappresentare un grosso potenziale per la crescita economica. Ma è necessario che la crescita sia duratura, basata su una strategia credibile e su un solido sistema di monitoraggio dei rischi. La governance può essere un modo per indirizzare i piani aziendali verso la crescita e dare a quest’ultima credibilità”. L’articolo è corredato da un box con tutti gli undici principi di buona governance elaborati dal reflection group “Governance delle PMI”, coordinato da Enrico Maria Bignami, membro del consiglio direttivo di Nedcommunity.

PMI, 11 regole per crescere sui mercati

Sul Sole 24 Ore.it, martedì 4 aprile, (titolo: “Pmi, 11 regole per crescere sui mercati”) è pubblicato un articolo di lancio del convegno in cui sono proposti integralmente i principi. Lunedì 3 aprile, invece, sull’Economia del Corriere, (titolo: “Gli 11 principi di Ned per le Pmi. ‘Così pagherete meno il denaro’”, pag. 31), nella sezione Sussurri&Grida, è pubblicato un articolo in apertura in cui Schwizer spiega l’importanza delle linee guida: “Abbiamo cercato di elaborare un documento che punti molto sull’utilità perché siamo convinti che anche le aziende non quotate possano trarre dalle best practice stimoli di riflessione sul proprio governo aziendale”.

Governance in fase evolutiva

Martedì 7 marzo sul Sole 24 Ore (titolo: “Governance in fase evolutiva”, pag. 19) si focalizza sui nuovi rischi aziendali e sul peso degli indicatori Esg. Anche in questo caso Nedcommunity è interpellata come una voce autorevole: “La triade ambiente, sociale e governance, sintetizzata nell’acronimo Esg – spiega Schwizer – è senz’altro un fronte caldo per i consigli di amministrazione di qualsiasi società attenta al mercato, che sia quotata o no. Le aziende eccellenti, quelle davvero competitive, stanno già interpretando al meglio le indicazioni internazionali sull’Esg per esigenze di business dettate da un mercato che premia sempre di più strategie di medio lungo periodo e un approccio sostenibile al fare impresa”.

Indipendenti ma non per finta

Di consiglieri si parla su Sole 24 Ore Plus, sabato 25 febbraio (titolo: “Indipendenti ma non per finta”, pag. 6) dove si cerca di fare il punto sul ruolo dei componenti dei board slegati dall’azionista principale. Anche in questo caso la testata si rivolge a Nedcommunity per un approfondimento. Il presidente Schwizer spiega che “è crescente l’attenzione ai requisiti sostanziali di professionalità e indipendenza. È passata infatti la cultura del cda come organo capace di prendere decisioni autonome nell’interesse della società”. Anche se rimane da sciogliere un nodo relativo alle linee guida dei cda delle banche dopo la chiusura a gennaio di una consultazione congiunta con Esma ed Eba a cui ha partecipato anche Nedcommunity. “Si è alzata enormemente l’asticella per quanto riguarda le caratteristiche richieste. Tanto da far venire il dubbio – sottolinea Schwizer – che effettivamente si possa trovare qualcuno con quelle caratteristiche”.

Integrated govenance index

Sempre rimanendo nel campo della governance della sostenibilità, sulla stampa si inizia anche a parlare dell’Integrated governance index edizione 2017, promossa da TopLegal ed ETicaNews con la collaborazione di Nedcommunity. È il caso dell’articolo di Top Legal Review del febbraio scorso (titolo: “Quota 100 per l’Ig”, pag. 28).

Una ricerca del Forum della Meritocrazia

Infine su Lettera43 di mercoledì 8 febbraio (titolo: “ValoreD, l’associazione che forma le donne manager”) si cita la ricerca condotta dal Forum della Meritocrazia, in collaborazione con Deloittle Doxa 2.0 e Nedcommunity su un campione di 72 amministratori in cui si rileva che le competenze sono indicate come fattore di scelta solo dal 30 per cento degli intervistati.

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