Rassegna stampa

Dicono di noi

Il passaggio generazionale nelle aziende

Una fase molto delicata e critica per le aziende. Stiamo parlando del passaggio generazionale, argomento di cui Il Sole 24 Ore Plus tratta in un articolo, sabato 19 dicembre (titolo: “La sfida del passaggio di mano”, pag. 19) nel quale si segnala il punto di vista del presidente di Nedcommunity, Paola Schwizer. “C’è ancora una grande diffidenza su questo tema. Si tratta di un processo graduale – spiega il presidente – perché si fa fatica ad aprire la propria azienda a una gestione nella quale entrino anche soggetti esterni. Occorre una serie di passaggi ‘morbidi’, immaginare soluzioni di governance che permettano questo passaggi”. E poi aggiunge: “Alcune imprese cominciano a capire che su questo tema si gioca il futuro dell’impresa e in alcuni casi utilizzano anche degli esperti esterni, che prestano una consulenza qualificata sul tema della successione. Si tratta di un tema che va di pari passo con l’apertura della governance alla presenza di soggetti esterni. È un tema che come associazione abbiamo sottolineato anche nelle nostre linee guida sulla governance per le piccole e medie imprese”.

Consob abolisce l’obbligo di comunicazione

Altro argomento molto centrale nel dibattito dell’associazione è quello dei rendiconti anche perché l’Italia si è finalmente adeguata al resto del Vecchio Continente grazie alla decisione della Consob di abolire l’obbligo di comunicazione. Se ne parla sempre su Il Sole 24 Ore Plus, in un articolo pubblicato sabato 12 novembre (titolo: “Le quotate non lasciano i rendiconti trimestrali”, pag. 18) dove si sottolinea, però, che finora la possibilità di non pubblicare i resoconti intermedi è stata utilizzata raramente dalle aziende italiane.

Sull’argomento il giornalista ha sentito il presidente dei Nedcommunity che spiega la logica sottostante alla decisione della Consob: “Sulla base delle direttiva Market Abuse, le società sono già tenute a comunicare tempestivamente le informazioni price sensitive. Inoltre a fine anno entrerà in vigore anche la direttiva sulle informazioni non finanziarie. Quindi dietro la deliberazione della Consob vi è il presupposto che la trasparenza è ormai data per scontata ed è un obbligo non aggirabile”. A cosa serve allora dare questa informazione? “La scelta – spiega Schwizer – in quando volontaria, già potrebbe essere un segnale per il mercato che azionisti e investitori potrebbero apprezzare in quando tale. Visto che non c’è neanche un obbligo di contenuto, potrebbe essere questa l’occasione per le società di confrontarsi con azionisti e investitori per condividere il set di informazioni da fornire. Magari tenendo in considerazione anche le esigenze di altri stakeholders”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lob media relations, parte del network Brand Portal, è un’agenzia specializzata nella comunicazione finanziaria e corporate che assiste e supporta i propri clienti nella creazione, nello sviluppo e nel consolidamento di relazioni organizzate e permanenti con i media. In aggiunta, offre servizi di editoria aziendale, digital PR, content marketing, crisis management. Fondata nel 2001, Lob opera attraverso risorse senior, oltre 15 persone, con diversi percorsi professionali.

button up site