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Questa rubrica promossa dalla Presidenza intende alimentare un dialogo costruttivo con gli Associati che desiderano dare il loro contributo di idee, suggerimenti e critiche per la crescita della Comunità

Questa rubrica promossa dalla Presidenza intende alimentare un dialogo costruttivo con gli Associati che desiderano dare il loro contributo di idee, suggerimenti e critiche per la crescita della Comunità In questo numero ospitiamo l’intervista a Michaela Marcarini (*) che ringraziamo per aver accettato di rispondere alle nostre domande.

L’intervista

Quali sono, secondo lei, i fattori che contribuiscono maggiormente a un funzionamento efficace di un Consiglio di Amministrazione

Numerosi sono i fattori che concorrono al buon funzionamento di un Consiglio di Amministrazione. Un’ adeguata composizione del Consiglio è uno dei fattori più importanti. Un Consiglio di Amministrazione deve essere composto da persone esperte, competenti, con presenza di autorevoli professionisti con percorsi formativi ed esperienze diversi. In sintesi, un Consiglio di Amministrazione eterogeneo per competenze che consenta di sviluppare i temi trattati nel modo più completo e trasversale possibile.

Un secondo fattore importante è la visione di lungo periodo. Spesso molte Società si focalizzano su risultati a breve termine ma un Consiglio di Amministrazione ha sempre il dovere di valutare e discutere la sostenibilità a lungo termine delle strategie intraprese.

Un terzo fattore importante è la necessità di una tempestiva informativa pre- consigliare onde consentire adeguato tempo ai consiglieri per l’approfondimento dei temi all’ordine del giorno; troppo spesso infatti le informazioni e la documentazione sottostante ai temi da trattare viene fornita nell’ imminenza dei lavori consigliari.

Da ultimo, ritengo che caratteristiche personali dei consiglieri quali integrità morale, trasparenza, correttezza, onestà oltre a necessarie soft skills siano di rilevante importanza per poter gestire al meglio eventuali situazioni critiche.

In quale direzione la governance dovrebbe spingersi?

La governance intesa come insieme di principi, regole e procedure che riguardano la gestione ed il governo di una società dovrebbe tendere alla massima condivisione in modo che il rispetto delle regole sia assorbito dal DNA dei principali attori fino a farlo proprio.

Io penso che il ruolo ed il successo di una buona governance si misuri proprio dal grado di coinvolgimento di tutta la struttura al raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Cosa si aspetta da Nedcommunity e cosa suggerisce?

Nedcommunity deve proseguire il cammino nel solco ben tracciato negli ultimi anni, favorendo percorsi formativi e di confronto tra colleghi atti a condividere le esperienze di ciascuno; il tutto, anche tramite collaborazioni con altre associazioni di categorie affini e sinergiche onde rendere le esperienze condivise sempre più trasversali e complete.

Ritengo inoltre possa essere utile incrementare i momenti formativi di incontro e confronto tra gli associati che consentano una sempre maggiore collaborazione tra gli stessi.

Quali altri temi dovrebbero essere approfonditi da NedCommunity ?

Diffondere sempre più i temi della governace nelle PMI, da sempre tessuto fragile della realtà italiana, onde consentire il necessario sviluppo della cultura del buon governo societario in realtà minori. Potrebbe essere utile promuovere iniziative che coinvolgano anche imprenditori di PMI per una maggiore diffusione della cultura sul ruolo e sulle competenze dell’amministratore indipendente.

Le precedenti interviste sono state fatte a:

  • Gianmaria Gros Pietro _ N° 4
  • Giovanni Maria Garegnani _N° 5
  • Carolyn Dittmeier _ N°6
  • Mario Noera _N°7
  • Maria Luisa Di Battista _N° 8
  • Ferruccio Carminati _N° 9
  • Salvatore Maccarone _N° 10
  • Giancarlo Pagliarini _N° 12
  • Marco Cecchi de’ Rossi _N° 13
  • Alberto Battecca _N° 14
  • Roberto Cravero _N° 15
  • Marco Rescigno _N° 16)
  • Elisabetta Magistretti _N° 17
  • Marco Onado _N° 18
  • Enrico Maria Bignami _N° 19
  • Laura Iris Ferro _N° 20
  • Elisabetta Oliveri _N° 21
  • Piero Manzonetto _N° 22
  • Ferdinando Superti Furga _N° 23
  • Karina Litvack _N° 27
  • Anna Chiara Svelto _N° 29
  • Maria Pierdicchi _ N° 30
  • Paola Galbiati _N° 31
  • Alberto Borgia _N° 32)
  • Elisabetta Gualandri _N° 33
  • Pietro Guidani _ N° 34
  • Francesco Moroni _ N° 37
  • Barbara Poggiali _ N° 38
  • Stefano Pareglio, Sabrina Bruno, Franco Amelio_ N° 40

RIPRODUZIONE RISERVATA

(*) Michaela Marcarini – Laureata in Economia Aziendale alla Università Bocconi nel 1982, dottore commercialista, socio fondatore dello Studio Marcarini & Associati, Vice Presidente dell’Associazione Italiana Dottori Commercialisti di Milano. Dal 1995 al 2016 ha ricoperto incarichi di Consigliere dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano e di Segretario del Consiglio, dal 1998 al 2004. Ha ricoperto e ricopre molteplici incarichi di Componente e di Presidente del Collegio Sindacale e di amministratore indipendente in società di medie e grandi dimensioni anche quotate. E’ Presidente del Collegio Sindacale di Ambienthesis spa, società quotata. Ricopre incarichi di componente di Organismi di vigilanza, di amministrazione e controllo presso intermediari finanziari.

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