Consob: stretta sulle informazioni sostenibili

Il Sole 24 Plus, in questo pezzo pubblicato il 19 settembre, intervista Livia Piermattei e Valentina Zadra del Reflection group su “Board e sostenibilità” di Nedcommunity, analizzando l’adozione della Dnf da parte delle Pmi. La prima sottolinea che «se la Dnf viene vista come un semplice adempimento, anche se le aziende  continueranno  a  realizzare  iniziative  di  sostenibilità,  a  maggior  ragione  non procederanno alla compilazione e l’elemento costi continuerà a prevalere. Per questo motivo andrebbero pensate e realizzate azioni per rafforzare la consapevolezza secondo cui la Dnf rappresenta un’opportunità, uno strumento per stare un passo avanti alla concorrenza, attraverso cui sviluppare una visione più di lungo periodo».

Secondo Valentina Zadra: «L’importante è che le aziende capiscano che questi documenti rappresentano un vantaggio competitivo che è opportuno cogliere anche per le Pmi. In altre giurisdizioni europee, le soglie sono già state abbassate o sono in corso modifiche perché siano abbassate. Questo significa che noi come Paese, nei prossimi anni ci troveremo a dover rincorrere le altre giurisdizioni che hanno già aggiornato i processi e magari i costi potrebbero crescere proprio per la necessità di dovere affrettare i tempi».