Bene che i Conti tornino ma insieme a più equità e ripresa
Nella vignetta di aprile, SuperNEDman gioisce all’idea che il governo Monti “faccia tornare i Conti”. Ma non basta, ci vuole anche equità e ripresa, tanto che il Cardinale Bagnasco ha preso una posizione che può confondersi con quella del no-global Luca Casarini ed anche con quelle di Guido Rossi e di Paul Krugman, senza trascurare persino il pensiero dell’ex ministro dell’economia Giulio Tremonti.
È quanto fa notare un po’ scherzosamente, ma non troppo, Francesco Daveri nel suo articolo di apertura di questo numero.
Gli altri articoli
- Proseguiamo con un articolo di Mauro Bini nel quale il Presidente del Consiglio di Gestione dell’OIV (Organismo Italiano di Valutazione) illustra il ruolo degli Amministratori Indipendenti con un commento al Discussion Paper sull’ Impairment test dell’avviamento in contesti di crisi finanziaria reale che viene riportato integralmente nella rubrica “Focus on” del nostro sito.
- Il terzo articolo, da un altro punto di vista, è dell’esperto Dario Colombo su IAS e Goodwill.
I recenti bilanci possono suscitare dei dubbi sulla validità degli attuali principi contabili in merito alla contabilizzazione dell’avviamento e delle perdite di valore e i dubbi non derivano tanto dalla loro logica quanto dalle carenze degli attuali strumenti applicativi. Dario Colombo esprime il dubbio che ci sia il rischio che l’informazione finanziaria non sia molto credibile e utile e che pertanto allontani coloro che non sono super specializzati dal leggere i bilanci. Forse bisognerà rinunciare ad un logica ferrea per ritrovare un po’ di semplice buon senso. - Pubblichiamo infine una testimonianza (camuffata) della serie “tutto il mondo è paese”. Il caso della United Gas Holding che ci viene raccontato, ci pare emblematico per descrivere l’impegno richiesto dovunque agli amministratori indipendenti. Anche se in questo caso è probabile che SuperNEDman, notoriamente alquanto astuto e sospettoso, non avrebbe accettato un incarico del genere. E comunque alla fine della storia forse avrebbe fatto un commento meno sconsolato. E’ pur vero che per il protagonista della vicenda si è trattato di una sconfitta, però dignitosa. E per di più anche abbastanza costosa per la società che ha cercato di non rispettare le regole.
Le rubriche
- In primo luogo, inauguriamo la nuova rubrica POSITION PAPER DI NEDCOMMUNITY in cui il Presidente Rosalba Casiraghi prende posizione sull’articolo 36 del decreto legge 201/2011 che intende incidere sulla governance di banche, assicurazioni e società finanziarie per garantire l’assenza di commistioni di ruoli e conflitti di interessi. La discussione su questo tema e quelli che potranno venir trattati in futuro è aperta fin d’ora ai soci ed anche ai non soci che vorranno partecipare.
- In DURA LEX, Annapaola Negri Clementi e Filippo Maria Federici, commentano l’analisi della figura degli amministratori indipendenti contenuta nel nuovo Codice di. autodisciplina.
- I CONVEGNI del primo trimestre 2012 sono state le due “Comunità di pratica” di Nedcommunity che ci vengono raccontate da Franco Morganti.
La prima del 1° febbraio sul nuovo Codice di Autodisciplina, giunto alla quarta edizione e varato da Borsa italiana in collaborazione con Abi, Ania, Assonime e Confindustria. Invitati erano Gabriele Galateri di Genola (presidente del Comitato) e Carmine Di Noia (segretario).
Nella seconda del 21 febbraio, organizzata da Nedcommunity insieme all’Ordine dei Commercialisti su “Le politiche di remunerazione alla luce della delibera Consob 23.12.2011” si è assistito ad un animato dibattito fra Sandro Catani di Ambrosetti ed Enzo De Angelis di Spencer Stuart, moderati da Francesco Taranto di Nedcommunity. - Per la rubrica DICONO DI NOI, LOB Media Relations rileva che in questo inizio d’anno “quote rosa” e “doppi incarichi” sono stati argomenti di primo piano sui quali Nedcommunity è riuscita più volte a dire la sua, in particolare sui principali periodici di approfondimento
- Nella sua selezione della RASSEGNA STAMPA, ancora Franco Morganti segnala tre articoli “impertinenti”: il primo, di Salvatore Bragantini che fa una critica impietosa della nuova versione del Codice di autodisciplina; il secondo di Alessandro De Nicola in cui racconta tutta la storia di Fonsai, dagli inizi dell’era Ligresti; il terzo, tradotto dal Die Zeit in cui viene descritto l’impianto lobbistico della finanza a Bruxelles.
- Nella BIBLIOTECA del trimestre, Paola Schwizer recensisce “benevolmente” il volume “40 anni di Aiaf”, curato dal sottoscritto che è stato tra i soci fondatori dell’associazione consorella. Le sono molto grato.
- Infine, la rubrica DICIAMO LA NOSTRA per questo numero è stata sospesa per lasciare spazio alla nuova rubrica ‘istituzionale” dedicata ai “position papers” dell’Associazione.
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