Approfondimenti

A scuola di cda green

I percorsi formativi di Nedcommunity sempre più improntati allo sviluppo delle tematiche Esg. L’importanza della “E” cresce

Abdul Hakim/Unsplash

La sostenibilità è al centro dell’attenzione di tutti, almeno a parole. Un obiettivo che appare ormai imprescindibile, sostenuto da impianti normativi e regolamentari, che in alcuni ambiti (si pensi a quello delle istituzioni finanziarie) sono già piuttosto arcigni ed esigenti, e da uno scenario ambientale e sociale che la rende imprescindibile. Ma come attuare davvero cambiamenti concreti orientati alla sostenibilità?

Le norme sicuramente non bastano e tutto ciò che ci accade intorno risulta poco incisivo se non ci “tocca” direttamente. Le regole d’oro del cambiamento sono essenzialmente tre:

1. capire o meglio maturare la consapevolezza che occorre cambiare (e che anzi cambiare ci conviene);

2. avere ed essere in grado di governare un progetto chiaro e per quanto possibile condiviso di cambiamento;

3. Fare passi nella direzione giusta e cioè mettere in pista comportamenti virtuosi in chiave ESG.

Pensando al contesto delle imprese e delle istituzioni, il ruolo del board nell’indirizzare e governare il cambiamento in direzione della sostenibilità è ovviamente fondamentale. Questo vale ancora di più per i NED, visto che, come recita l’Enciclopedia Treccani, la sostenibilità è la “condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri” e che ciò ha sicuramente a che fare con la prospettiva dei NED di creazione di valore nel medio termine per tutti i portatori di interesse delle proprie organizzazioni.

L’esperienza del TEB

La formazione dei CdA ha un compito fondamentale: essa deve diffondere e consolidare conoscenza e consapevolezza sulla sostenibilità; “allenare”, cioè sviluppare competenze e capacità dei consiglieri di “trattare” in modo adeguato il tema; indurre (addirittura!… bisogna sognare in grande…) modifiche nei comportamenti delle persone, orientandole appunto ad essere “consiglieri sostenibili”. Nedcommunity dedica alla sostenibilità un’attenzione particolare nell’ambito delle proprie iniziative di formazione.

Nel Corso TEB The Effective Board, giunto ormai alla quinta edizione, che ha formato ormai oltre 200 partecipanti, la maggior parte dei quali con esperienze significative di governance, le tematiche ESG sono trattate esplicitamente, in uno dei moduli dedicati alla risk governance e alla creazione di valore. Nel 2021 è stato inoltre avviato il corso TEB Plus “La leadership del board per la trasformazione strategica verso un’economia sostenibile”, esplicitamente indirizzato ad una formazione sulla sostenibilità, nelle prospettive strategica, di rendicontazione e governo dei rischi, grazie al contributo di docenti esperti: Sabrina Bruno, Patrizia Giangualano, Alexa Giugni, Alessandra Stabilini, Stefano Pareglio, Cesare Conti, Livia Piermattei, Paola Schwizer, Maria Pierdicchi.

Climate change al centro

Infine, grazie all’impulso di Chapter Zero ItalyThe Nedcommunity Climate Forum, parte il 2 dicembre un corso avanzato di formazione, rivolto ad amministratori e sindaci, su Climate change e corporate governance. Il Corso organizzato in 5 moduli, in formula blended (in presenza e a distanza) terminerà nel gennaio del 2023 e affronterà i principali temi connessi al cambiamento climatico nella prospettiva dei board. Formule didattiche attive e coinvolgenti nelle iniziative di formazione di Nedcommunity, ricche di testimonianze aziendali, analisi di casi, esercizi, simulazioni (anche di riunioni di CdA) Per essere “buoni” ESg Directors, “sapere”, “fare” e “essere” (i target classici della formazione) sono particolarmente importanti.

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