Buona Governance

Paolo Pasini: l’avvocato gentile col pallino della governance

Il cofondatore di Nedcommunity, scomparso a gennaio, ha contribuito a gettare le basi dell’associazione dei consiglieri non esecutivi e indipendenti ormai 20 anni fa. Il nostro ricordo

Paolo Pasini ci ha lasciato il 22 gennaio scorso. Classe 1943, avvocato, è stato fra i cofondatori, 20 anni fa, di Nedcommunity, assieme a un gruppo di illuminati esponenti del mondo professionale, accademico e imprenditoriale che avevano capito quanto la diffusione della cultura della buona governance fosse impellente per il nostro Paese. Chi l’ha conosciuto personalmente ne ricorda la grande eleganza, il raro garbo e la grande umanità che lo ha spinto a impegnarsi in prima linea anche nel volontariato.
Nella sua lunghissima attività professionale ha ricoperto cariche prestigiose in Rank Xerox (Corporate Affairs Manager), in Assolombarda (Direttore Centrale per i Rapporti Istituzionali) e nella società a controllo pubblico” Arsenale di Venezia SpA”, di cui è stato il primo Presidente dal 2003 al 2005. Nel 2002 ha collaborato con la Presidenza del Consiglio alla organizzazione e conduzione della Segreteria del Presidente nella veste di Capo Ufficio del Presidente. Dal 2006 ha esercitato attività di consulenza strategica, in particolare per il progetto “Economia e Società Aperta”, promosso dalla Università Bocconi col Corriere della Sera, e per la Pininfarina, ricoprendo l’incarico di Senior Advisor per le Relazioni Istituzionali. È stato inoltre vicepresidente della Federazione Italiana delle Pubbliche Relazioni, Segretario Generale del Club di Milano, dell’Oscar del Bilancio e di Anest.
Milanese doc, ha da sempre avuto un rapporto molto stretto con la Gran Bretagna, tanto da essere insignito dalla Regina Elisabetta II di Inghilterra della prestigiosa onorificenza di Member of the Order of the British Empire. Convinto assertore della necessità di garantire ai malati oncologici non solo l’assistenza migliore ma anche un’elevata qualità della vita lungo tutto il percorso di cura, ha fondato nel 2017 l’Associazione Italiana Pazienti con Sindrome Mielodisplastica (AIPASIM) di cui è stato presidente onorario fino alla scomparsa.

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