Punti di vista

Il successo sui mercati passa per il rispetto dell’ambiente

Le aziende attente al loro impatto sull’ecosistema performano meglio e attirano investimenti. Il dato emerge da una serie di studi e analisi realizzate da società di consulenza e da atenei

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Essere green conviene e non soltanto all’ambiente. La consapevolezza che un’azienda sostenibile sia anche profittevole inizia a farsi strada e non soltanto perché il 40% (pari a 80 miliardi di euro) del totale del Pnrr consiste in investimenti “verdi”.  Sono gli investitori in generale a prestare particolare attenzione nei confronti dell’impronta sostenibile delle imprese. A certificarlo in maniera scientifica ci hanno pensato di recente anche numerose ricerche. Fra le ultime in ordine di tempo quella realizzata proprio nel 2022 dall’Osservatorio Climate Finance della School of management del Politecnico di Milano.

La survey è stata realizzata dai ricercatori dell’ateneo meneghino che hanno analizzato 700 società situate in Italia, Francia, Regno Unito e Germania, tutte quotate, che tra 2020 e 2021 hanno presentato le proprie analisi sul rischio reputazionale. Lo studio mette in evidenza che il valore di un’impresa che non tenga conto degli impatti ambientali delle proprie attività può infatti ridursi fino a -5,6%.  

Il green attira anche gli investimenti

 Il 63,4% degli italiani conosce gli strumenti finanziari Esg (Environmental, Social, Governance) basati su criteri di investimento responsabile. E il 52,5% sarebbe interessato anche a investirci parte dei propri risparmi. Ma non solo: per il 63,9% degli italiani gli investimenti Esg rappresentano non esclusivamente una opportunità per investire bene ma anche una possibilità di mettere in pratica i valori nei quali si crede. Anche per i consulenti finanziari gli investimenti responsabili attirano più di prima. Secondo l’82,4% la clientela è molto o abbastanza interessata ai prodotti Esg, il 76,9% nota una maggiore attenzione rispetto al periodo pre-Covid-19 e il 68,3% li propone con più frequenza. Questi dati sono contenuti nel rapporto Gli italiani e la finanza sostenibile, per andare oltre la pandemia, realizzato dal Censis in collaborazione con Assogestioni, l’Associazione italiana del risparmio gestito.

Sono numerose, inoltre, le evidenze secondo cui il rispetto per l’ambiente inizia a essere conveniente dal punto di vista finanziario. Secondo Tech for Progress 360: Accelerating Climate action with data-driven insigh, pubblicato dalla Genpact, azienda globale di servizi professionali focalizzata sulla trasformazione digitale, l’adozione di una strategia sostenibile aiuta ad aumentare il proprio business fino al 40% rispetto alla media. A sostenerlo oltre 500 dirigenti di grandi aziende che hanno risposto al questionario.

Il rispetto per l’ambiente rende resilienti

Esiste inoltre un consenso abbastanza unanime sul fatto che la sostenibilità garantisca resilienza. Secondo uno studio di Accenture The European Double Up: A twin strategy that will strengthen competitiveness, presentato nel corso Davos 2021, la crisi causata dal Covid-19 ha portato a una differenza nella capacità di resistere agli imprevisti e nelle prospettive di crescita da parte delle aziende europee: circa la metà (il 49% per la precisione) delle aziende ha evidenziato ricavi e profitti in calo e non prevede miglioramenti nel prossimo anno; un quinto (il 19%) delle aziende ha registrato ottimi risultati finanziari ma prevede una crescita negativa in termini di ricavi e profitti; un terzo (il 32%) delle aziende, che lo studio definisce i “leader di domani”, prevede di realizzare un incremento dei profitti. Ma quello che più preme sottolineare è che le aziende che si sono dimostrate lungimiranti in merito all’adozione delle tecnologie digitali ma soprattutto nell’implementazione di azioni di sostenibilità, abbiano probabilità 2,5 volte maggiori rispetto alle altre di essere “leader di domani”.

Secondo Livia Piermattei, coordinatrice del Reflection group Board e sostenibilità un nuovo modello di leadership per il consigliere di amministrazione e componente del comitato scientifico di Nedcommunity “perché le aziende possano essere leader di domani, è importante che il cda e gli amministratori esecutivi e non esecutivi siano leader oggi nella trasformazione del loro modo di pensare e prendere decisioni. Allenare il proprio modo di decidere a integrare accanto alle considerazioni sui risultati attesi anche le conseguenze sui portatori d’interesse consente di pensare l’innovazione in modo sostenibile. Allenarsi a prendere decisioni facendo tutte le connessioni necessarie tra ricadute ambientali, sociali, di innovazione anche digitale, di governance e finanziarie, consente agli amministratori di essere oggi leader di aziende che potranno continuare ad esserlo anche domani”.   

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