Comitato per il controllo: chi fa che cosa?
Cronaca di Luca Ceron
Il 15 settembre scorso al Sant Ambroeus di Milano si è tenuto il primo appuntamento autunnale della Comunità di Pratica di Nedcommunity sul tema: “Comitato per il controllo: chi fa che cosa? Chiarimenti e riflessioni sull’art. 19 del d.lgs. 39/2010”.
All’incontro hanno preso parte Mario Boella, presidente di Assirevi, Paolo Montalenti, ordinario di Diritto Commerciale all’Università di Torino e Marco Reboa, professore associato di Economia Aziendale all’Università LIUC.
La Presidente Rosalba Casiraghi ha moderato la discussione.
Buona l’affluenza di pubblico a testimonianza dell’interesse degli associati per l’argomento.
Dopo aver sottolineato come l’introduzione di un comitato per il controllo interno e la revisione contabile non abbia certamente contribuito ad una semplificazione del sistema dei controlli societari, Montalenti ha commentato i compiti di vigilanza attribuiti a tale comitato evidenziando le novità e affinità con quelli già attualmente in capo al Collegio Sindacale, al Consiglio di Sorveglianza nel sistema dualistico e al Comitato per il Controllo sulla Gestione nel sistema monistico.
Reboa ha incentrato il suo intervento sui nuovi compiti cui è chiamato il Collegio Sindacale con particolare riferimento alla vigilanza sulla revisione legale dei conti. Egli ha posto l’accento sulla necessità che i membri dell’organo di controllo abbiano le necessarie competenza per poter valutare l’adeguatezza del processo di revisione dei bilanci adottato dalla Società di Revisone.
Sul rapporto tra Collegio Sindacale e Revisore legale è intervenuto anche il presidente di Assirevi Boella sottolineando come sia opportuna la conoscenza dei concetti quali il “business risk” e le procedure adottate dai soggetti coinvolti al fine di agevolare lo scambio di informazioni tra gli organi di controllo.
La necessità di adottare un linguaggio comune è oggi ulteriormente rafforzata dall’art. 19 del d.lgs 39/2010, che ha introdotto per il revisore legale l’obbligo di fornire al comitato per il controllo una relazione sulle questioni fondamentali emerse in sede di revisione con particolare riferimento alle carenze rilevate nel sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria.
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