Editoriale

A quando la crescita?…

L’autore della vignetta non è più Giovacomo che è passato dalla grafica alla regia teatrale, ma ora è Paolo Deandrea che ha preferito ravvicinare un po’ l’aspetto di SuperNEDman al modello originale americano. Qualunque sia la sua mise, il nostro personaggio, come tutti noi, continua ad essere assai preoccupato per l’assenza di crescita. 
Come può tornare a crescere un paese vecchio, ricco, densamente popolato e con un sistema industriale fondato sulla piccola impresa? Lo spiega Francesco Daveri, intervistato da Sergio Levi, nel nuovo libro della serie de lavoce.info in collaborazione con Il Mulino: “Crescere si può”. Invitiamo a leggerlo. 
Comunque, la nostra opinione è che, fra le tante ricette possibili, si possa adottare quella dello sviluppo delle PMI, specie di origine familiare. Ed è in tale ottica che apriamo questo numero con la cronaca del Convegno tenutosi a Bergamo il 17 ottobre scorso su iniziativa di Confindustria dedicato alla “Corporate governance nelle imprese familiari”. Particolarmente interessanti gli interventi dei nostri due associati, Franco Morganti e Ferruccio Carminati. Il primo, che fa parte del CD di Nedcommunity, ha ricordato che “le varie riforme societarie e la nascita del Codice di Autodisciplina di Borsa italiana, hanno molto da insegnare alle Pmi in termini di governance”. Il secondo, che fa il consulente alle PMI, ha fornito una serie di ricette e suggerimenti pratici per un’auspicabile “collaborazione intergenerazionale” per lo sviluppo delle PMI familiari, concludendo con l’invito a Nedcommunity a promuovere un “tavolo di lavoro” dedicato a questo tema.


Gli articoli di opinione

  • Come secondo articolo in materia di C.G., ospitiamo quello di Roberto Ricciuti che interpreta l’apparente insuccesso del modello di “governance duale” in Italia nel tipo di soggetti che sono rappresentati nei CdA: se sono solo gli azionisti (di maggioranza o di minoranza), i loro interessi sono sufficientemente simili da essere rappresentati in un unico organo, sovente espressione della stessa proprietà; se invece sono rappresentati anche gli stakeholders è necessario creare un filtro con la gestione e quindi il sistema duale ha una sua logica. In tal senso, quindi, una ripresa di questo sistema si otterrebbe se si andasse verso una forma di cogestione delle imprese anche in Italia.
  • Come terzo articolo, abbiamo chiesto a Salvatore Bragantini un commento alla Tavola Rotonda AIAF sul Sistema bancario italiano (cfr. Rubrica Convegni) da lui “moderata” il 26 novembre scorso. Non c’era bisogno di moderazione – dice Bragantini – i toni erano già depressi per conto loro. Difficile in questo contesto cercare di tenere al centro della discussione le questioni di policy nella prospettiva dell’interesse pubblico. La conciliazione delle due contrastanti esigenze, quella di finanziamento dell’economia reale, e quella di riduzione dei rischi bancari, richiederà però abilità diaboliche, solo ricorrendo alle quali possiamo sperare che, magari in un giorno non troppo lontano, possano essere le banche a finanziare l’economia, e non viceversa. 
  • Infine, pubblichiamo il “Bilancio amico” che il nostro coordinatore editoriale Franco Morganti ha redatto per l’assessore al Bilancio del Comune di Milano, Bruno Tabacci. Un bilancio che condensa in tre paginette tutto il Rendiconto di Gestione 2011 del Comune di Milano, approvato il 23 aprile 2012 dal Consiglio Comunale.
  • Per concludere, in un breve servizio redazionale, annunciamo l’uscita di un piccolo (ma prezioso) manuale per amministratori di società ed enti a partecipazione pubblica intitolato “La buona Governance”, realizzato da Nedcommunity in collaborazione con Arcipelago Milano e patrocinato dal Comune di Milano che lo presenterà ufficialmente al pubblico prossimamente.

Le rubriche

  • In DURA LEX, pubblichiamo un commento sui tre decreti del MEF attuativi della Riforma della Revisione Legale che dettano – fra l’altro – i requisiti e le modalità per l’iscrizione nel Registro dei Revisori Legali e le regole per il tirocinio triennale per l’esercizio di questa attività. Tali decreti erano molto attesi in quanto con la loro emanazione diventa finalmente, operativa la nuova figura del revisore legale, ma anche perché chiariscono, una volta per tutte, la durata triennale del tirocinio e trasferiscono il Registro dei Revisori (e quello dei tirocinanti) dal CNDCEC al Ministero dell’Economia e delle Finanze.
  • Per i CONVEGNI, segnaliamo quello Aiaf, tenutosi a Milano il 26 novembre scorso presso Banca Intesa, sul tema “Banche, valore e riflessioni sul sistema”. Gli atti del Convegno sono ottenibili presso la Segreteria Aiaf. L’incontro viene commentato dell’analista finanziario indipendente Alfonso Scarano che, partendo da una citazione di Raffaele Mattioli, critica la distanza del dibattito dall’economia reale e sostiene che, di fatto, solo l’intervento di Salvatore Bragantini, moderatore della tavola rotonda tenutasi in seconda sessione, abbia centrato il problema. In proposito si rinvia all’articolo di Bragantini pubblicato nella prima parte di questo numero.
  • In DICONO DI NOI si apprende che il dibattito sull’importanza della corporate governance è entrato nel vivo durante l’ultimo trimestre dell’anno e si è guadagnato spazio sulle pagine dei principali giornali nazionali e nel corso di incontri fra esperti. Un articolo in particolare risulta esemplificativo delle posizioni da tempo assunte da Nedcommuity. Il pezzo è una lunga e approfondita intervista rilasciata dal presidente Rosalba Casiraghi, pubblicata lunedì 5 novembre sul settimanale Corriere Economia (titolo “Casiraghi. ‘Prima competenti. Poi indipendenti’”, pag. 9). 
  • Nella sua selezione della RASSEGNA STAMPA, Franco Morganti lamenta un clima un po’ ostile alla “governance” suscitato anche da vecchi amici come Massimo Mucchetti, e si consola selezionando alcuni interventi “pro”.
  • Per la BIBLIOTECA NED, Paola Schwizer recenscisce il volume “Finanza senza paracadute” di Marco Onado, ed.Il Mulino. Direttamente da lavoce.info, in occasione del decennale dalla fondazione, è proposta in un volume l’intervista condotta da Sergio Levi a Marco Onado, professore di Diritto ed economia dei mercati finanziari alla Bocconi e membro del Consiglio Direttivo di Necommunity. 
    Le modalità di gestione della crisi e soprattutto gli sviluppi della seconda fase, tra il 2010 e il 2011, sono il filo conduttore del discorso nel quale Onado spiega e commenta, con la consueta lucidità ma anche con qualche tratto di ironia, i passaggi fondamentali che hanno portato dall’emergenza Greca alla “lunga estate dei debiti sovrani” fino alle operazioni di liquidità della BCE di inizio 2012. 
    Ipotesi di riforma, ritardi di intervento, errori di valutazione hanno esposto i Paesi europei più deboli a reazioni violente dei mercati. Pura speculazione finanziaria o una giustificata sfiducia degli investitori? 
  • Nella rubrica DICIAMO LA NOSTRA ospitiamo un’intervista ad Alberto Battecca, in cui auspica che gli incoraggianti miglioramenti ottenuti nella governance delle società quotate si estenda presto anche alle PMI e alle imprese familiari. Inoltre egli mette l’accento sull’esigenza di promuovere l’allargamento dall’Associazione alle nuove leve di giovani professionisti.


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