La Governance nei Gruppi

Cronaca di Franco Morganti

Il 3 marzo scorso a Milano nell’incontro periodico della Comunità di pratica si è avuto l’intervento dell’amministratore delegato di Enel. 
Fulvio Conti ha iniziato con le dimensioni di Enel dopo la recente acquisizione del 93% di Endesa in Spagna: il secondo gruppo internazionale dopo EdF, con 61 Mdi di ricavi, 81.000 dipendenti, 1,5 milioni di azionisti, con assets produttivi in 23 paesi. 
L’organizzazione è per divisioni, non solo tematiche, con una Divisione internazionale dalla Slovacchia alla Francia e una iberica, dalla Spagna all’America Latina. La filosofia di presenza nei vari paesi è quella del “buon cittadino”, sensibile alle realtà del territorio, ma con sistemi e processi unificati anche negli standard legali e di C.G., nei sistemi contabili e amministrativi. 
L’imposizione del codice etico Enel ha comportato talvolta dei sacrifici di risorse. In ogni caso spesso è necessaria una scuola di management per creare cultura, ottenere valori condivisi e portare la CSR nei vari paesi. L’impostazione etica è apprezzata dai 50 fondi etici azionisti di Enel. In tutte le controllate Enel (non ci sono partecipazioni finanziarie minoritarie), tranne in Endesa, in Russia e dove i governi sono partner, i CdA sono composti solo da dipendenti per assicurare unità di governance. 
Dopo una critica serrata ai criteri che hanno preseduto alla privatizzazione, ma anche all’amputazione, di Enel in Italia, Conti ha criticato con forza la recente delibera Consob sulle parti correlate, dove si impone anche nelle controllate quotate una maggioranza di amministratori indipendenti, spesso incompetenti del business e ha espresso la sua contrarietà ai sistemi dualistici. Ha concluso con un’appassionata difesa del sistema di governance Enel, dove c’è osmosi sia fra l’alto e il basso dell’organizzazione, sia orizzontalmente fra divisioni. 
Nel dibattito ci sono state opinioni a favore e contrarie: in particolare la presidente Casiraghi ha svolto una difesa sia del ruolo degli indipendenti, sia dei sistemi dualistici e ha fatto dono al dottor Conti di una copia dello studio NED-Accenture sul dualistico.