Dicono di noi

Il tema dei fondi attivisti in particolare evidenza. Nedcommunity ne ha parlato in un articolo pubblicato sabato 7 marzo sul Sole 24 Ore Plus (titolo: “Consigli di amministrazione con l’elmetto per difendersi dagli attivisti”, pag. 12). Il pezzo, con un richiamo in prima pagina del prestigioso settimanale finanziario, riporta una lunga dichiarazione del presidente Maria Pierdicchi che spiega: “Il mercato italiano è interessante per gli attivisti perché, grazie alle dimensioni delle nostre società, non eccessivamente grandi, i capitali richiesti per investirvi non risultano enormi. Inoltre, a causa della struttura proprietaria e per i frequenti passaggi generazionali le nostre aziende si prestano a offrire occasioni di intervento agli attivisti, che sempre più si alleano con altri fondi anche se non attivisti”. Il presidente propone anche una strategia che “consiste nel continuare a parlare con i propri investitori istituzionali perché segnalando debolezze, possono evitare attacchi di attivisti e aiutare a capire se elementi peculiari dell’azienda possono diventare delle vulnerabilità”.

Sempre Il Sole 24 Ore Plus pubblica un articolo sabato 1 febbraio (titolo: “Il peso Esg in busta paga”, pag. 15) nel quale questa volta è riportato un virgolettato del past president Paola Schwizer che in merito al nuovo codice di autodisciplina delle società quotate sottolinea: “Si tratta di un codice ambizioso e allo stesso tempo molto efficace. Ambizioso nel tracciare per i board uno scopo di ‘successo sostenibile’. Efficace nella forma perché chiaro e più snello della precedente versione, ma sempre rigoroso nei principi. Propone una declinazione proporzionale degli standard di governance non solo per dimensioni, ma anche per modello di controllo, adattandosi quindi all’azionariato concentrato di molte società italiane”.

Mercoledì 29 gennaio su Il Sole 24 Ore Dossier (titolo: “La sostenibilità è sempre più protagonista”, pag. 13) si cita la ricerca condotta da Nedcommunity in collaborazione con Kpmg sull’applicazione del decreto legislativo 254/2016 che parte dall’analisi di un campione di 205 aziende. Nella survey si evidenzia un percorso di progressiva integrazione della sostenibilità nei processi decisionali. Infatti, il 36% delle società ha demandato le responsabilità dei temi Esg (Environmental, social and governance ovvero ambiente, sociale e governance) a un comitato endoconsiliare, con un raddoppio rispetto all’esercizio precedente.

Spazio sulla stampa anche agli appuntamenti dell’associazione. L’Economia del Corriere della Sera, lunedì 20 gennaio (titolo: “Le regole per Nedcommunity”, pag. 24) riporta la notizia dell’evento organizzato in Unicredit “Il governo societario delle banche tra regole e cultura”. Giovedì 23 gennaio Affaritaliani.it pubblica un articolo (titolo: “Governance, Board e Stakeholder tra regole della finanza e cultura d’impresa”) e una videointervista al presidente Pierdicchi (titolo: “Pierdicchi, Nedcommunity: governance tra regole e cultura”).

“Oggi vogliamo fare il punto su tutte le regolamentazioni che sono state definite dopo la crisi del 2008 e che hanno portato a un rafforzamento della governance bancaria”, ha affermato il presidente ai microfoni del sito di informazione. “Questa governance ha permesso di migliorare la cultura del rischio e il presidio dei rischi delle banche, così come la cultura e la supervisione da parte dei regolatori può favorire una migliore governance”.

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