Diciamo la nostra
Da molto tempo grazie anche all’opera di NedCommunity si assiste ad una focalizzazione del tema governance sul CdA. Regole e norme hanno dal canto loro contribuito alla miglior definizione di tale organo societario aumentandone nel contempo competenze e
Questa rubrica promossa dalla Presidenza intende alimentare un dialogo costruttivo con gli Associati che desiderano dare il loro contributo di idee, suggerimenti e critiche per la crescita della Comunità.
In questo numero ospitiamo l’intervista a Alberto Borgia (*) che ringraziamo per aver accettato di rispondere alle nostre domande.
L’intervista
Quali sono, secondo lei, i fattori che contribuiscono maggiormente a un funzionamento efficace di un Consiglio di Amministrazione
Da molto tempo grazie anche all’opera di NedCommunity si assiste ad una focalizzazione del tema governance sul CdA.
Regole e norme hanno dal canto loro contribuito alla miglior definizione di tale organo societario aumentandone nel contempo competenze e responsabilità.
Osservando i CdA con l’ottica degli analisti finanziari e sapendo che il fine dell’impresa è il profitto, ci si aspetta che tale organo societario sia capace di far raggiungere all’impresa il suo obiettivo di creazione di valore.
Competenza ed onestà sono le necessarie caratteristiche del Consigliere, esse sono legate alla persona e alla sua formazione, da essa derivano determinazione e trasparenza, rigore ed efficacia nelle decisioni che il Consigliere è chiamato a prendere.
Grave sarebbe se, incentrando l’analisi delle caratteristiche dei fattori che contribuiscono maggiormente ad un funzionamento efficace del Consiglio di Amministrazione, ci si concentrasse solo sul genere e/o sulla remunerazione dimenticando la preparazione professionale e l’integrità di chi dovrebbe fare il Consigliere.
In quale direzione la governance dovrebbe spingersi?
Se un tempo la maggior semplicità dei sistemi socio-economici rendeva condivisa la cultura del rispetto delle norme e dei conseguenti comportamenti che informavano gli affari e la vita quotidiana, oggi la maggior complessità dei modelli gestionali e un cambiamento sostanziale nella sensibilità della società a comportamenti e valori tradizionali richiedono che la governance si orienti nelle imprese a rendere comuni e efficaci i comportamenti degli amministratori.
Non ci sembra che il ruolo di “educazione” debba essere svolto da norme sempre più numerose e stringenti che fanno della governance un qualcosa di imposto dall’alto con costi molto elevati per il sistema.
Cosa si aspetta da Nedcommunity e cosa suggerisce?
Ci sembra che NedCommunity dovrebbe sottolineare che poche ed efficaci chiare norme condivise dalla base (in una sorta di “approccio bottom-up”) abbiano maggior efficacia ad un costo inferiore.
E’ noto che in matematica ed in fisica formule o modelli molto complessi raramente dimostrano teoremi complessi. Soprattutto in fisica si cerca di cambiare modello quando questo diventa troppo complesso e costoso per spiegare la realtà dell’evento.
Quali altri temi dovrebbero essere approfonditi da NedCommunity?
La comunità degli analisti finanziari alla quale pure appartengo, sempre più spesso si domanda se il divario tra le remunerazioni dei vertici aziendali e quelle dei dipendenti siano adeguate al loro compito, così come spesso si domanda se lo siano le remunerazioni degli amministratori che hanno altrettante responsabilità.
Un altro tema importante su cui gli analisti finanziari stanno lavorando da tempo è l’impatto sui risultati aziendali (e quindi, per le società quotate, sul prezzo dei loro titoli) degli sforzi e degli investimenti fatti in ambito di sostenibilità. Tale tema pur non essendo strettamente connesso con quelli della governance mi sembra che, in un certo senso, dovrebbe essere presi in considerazione anche da NedCommunity.
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(*) Alberto Borgia – Associato NED, Presidente AIAF e Consigliere dell’Organismo Italiano di Valutazione. Borgia si occupa di analisi finanziaria e corporate governance, finalizzata ai servizi dedicati al Board. In passato ha lavorato in finanza nell’industria. È stato, tra l’altro, membro dei Comitati di Direzione di Pirelli, Olivetti, Telecom Italia, occupando ruoli di responsabilità nelle relazioni con il mercato finanziario e la finanza corporate ([email protected]).
Le precedenti interviste sono state fatte ai seguenti associati Ned:
– Gianmaria Gros Pietro _luglio 2010 (N° 4);
– Giovanni Maria Garegnani _ottobre 2010 (N° 5);
– Carolyn Dittmeier _gennaio 2011 (N°6);
– Mario Noera _aprile 2011 (N°7);
– Maria Luisa Di Battista _luglio 2011 (N° 8);
– Ferruccio Carminati _ottobre 2011 (N° 9);
– Salvatore Maccarone _gennaio 2012 (N° 10);
– Giancarlo Pagliarini _luglio 2012 (N° 12);
– Marco Cecchi de’ Rossi _ottobre 2012 (N° 13);
– Alberto Battecca _gennaio 2013 (N° 14);
– Roberto Cravero _aprile 2013 (N° 15);
– Marco Rescigno _luglio 2013 (N° 16);
– Elisabetta Magistretti _ottobre 2013 (N° 17);
– Marco Onado _febbraio 2014 (N° 18);
– Enrico Maria Bignami _maggio 2014 (N° 19);
– Laura Iris Ferro _luglio 2014 (N° 20);
– Elisabetta Oliveri _novembre 2014 (N° 21);
– Piero Manzonetto _febbraio 2015 (N° 22);
– Ferdinando Superti Furga _maggio 2015 (N° 23);
– Karina Litvack _maggio 2016 (N° 27).
– Anna Chiara Svelto _maggio 2016 (N° 29).
– Maria Pierdicchi _ febbraio 2017 (N° 30).
– Paola Galbiati _maggio 2017 (N° 31).