Editoriale

SuperNED sarebbe disposto a fare il Sindaco a Roma?…

La battuta con cui SuperNED risponde alla maliziosa domanda del suo solito amichetto ci conferma che, nell’Italia in cui viviamo, il comportamento di certi politici (in questo caso “antipolitici”) è sempre più surreale.

di Enrico Colombi (*)

La vignetta

La battuta con cui SuperNED risponde alla maliziosa domanda del suo solito amichetto ci conferma che, nell’Italia in cui viviamo, il comportamento di certi politici (in questo caso “antipolitici”) è sempre più surreale.

Riusciranno mai certi nostri rappresentanti a comportarsi in modo più civico e soprattutto, una volta per tutte, anche nell’interesse generale? Ciò è quanto cercano di fare seriamente gli Amministratori Indipendenti e tanti Sindaci per migliorare la gestione delle imprese e dei comuni di questo paese.

 L’articolo d’apertura

Apriamo dunque questo numero con un contributo dell’associato Sandro Catani, esperto in “capitale umano” e “remunerazione” che ricopre importanti ruoli in vari “Comitati per la remunerazione” di società quotate e di imprese famigliari. Nel suo articolo, Catani suggerisce l’adozione di una governance diversa, capace di assicurare una visione integrata e di lungo termine del “capitale umano”.

 Gli altri articoli

  • Il secondo argomento trattato è il frutto di un ampio e approfondito studio dell’ingegnere elettronico Luisa Franchini, docente universitaria ed esperta in temi di sicurezza, col quale fa il punto sulla sicurezza cibernetica in Italia, la “Cyber Security”.
    Franchini sostiene che il Cyberspace, che rappresenta quell’insieme di reti e sistemi informativi con cui vengono erogati servizi indispensabili ai cittadini da parte degli enti governativi, delle infrastrutture critiche delle imprese e della pubblica amministrazione, deve essere difeso proprio come si fa con i confini geografici, con lo spazio aereo e con lo spazio marittimo tutelando, di fatto, gli interessi economici, politici e militari del nostro Sistema Paese nell’arena cibernetica.
    Alla stesura di questo articolo, arricchito da una ampia “bibliografia” di libri, saggi e siti, ha collaborato Andrea Lucariello che ha al suo attivo un vasto percorso di studi universitari e di stages su ”intelligence e sicurezza”.
    Questo tema è stato anche oggetto di ampio dibattito nella prima Comunità di pratica dell’anno, illustrata nella rubrica “Convegni”.
  • Concludiamo la sezione articoli con un saggio dell’analista finanziario Andrea Gasperini (socio Aiaf, responsabile del g.d.l. “Mission Intangibles”) sulla Direttiva UE relativa alla “Dichiarazione di carattere non finanziario e Report Integrato” recepita e in vigore in Italia dal gennaio scorso.
    E’ importante, infatti, avere una visione di lungo termine e le informazioni di carattere non finanziario sono per loro natura forword looking e tendono a fornire agli investitori degli indicatori primari che testimoniano la capacità delle aziende di generare rendimenti sostenibili. Su tale tema Gasperini, percependo una certa confusione spesso generata per fini opportunistici e speculativi da parte di molte società di consulenza, esprime un parere intellettualmente indipendente.

Le rubriche

  • DAL TAVOLO DELLA PRESIDENZA, la nuova rubrica introdotta dal numero scorso per informare sistematicamente i lettori sulle più importanti iniziative di specifico interesse per la Comunità, raccomanda in primo luogo l’attenzione sull’assemblea annuale di Nedcommunity in calendario per il 15 maggio p.v., in cui gli associati sono stati chiamati a rinnovare un terzo del Comitato Direttivo.
    Nella stessa occasione ha fatto seguito un Convegno sui nuovi trend in materia di remunerazione manageriale in cui sono stati presentati e discussi i risultati della Survey curata da Sandro Catani (per Mercer Italia) e da Enrico Maria Bignami (per Nedcommunity).
    La seconda segnalazione riguarda una serie di Focus groups con amministratori e manager sui temi del merito nei CdA.
    Infine, vengono annunciate due nuove indagini on line sulle percezioni della Comunità in tema di “governance integrata” e di “digitalizzazione dei C.d.A.”. I risultati delle indagini saranno presentati il 21 e 22 giugno a Milano.
    Dalla rubrica si accede con un clic ai documenti completi.
  • in DICIAMO LA NOSTRA ospitiamo l’intervista a Paola Galbiati associata NED e docente all’Università Bocconi, nonché Consigliere indipendente di Banco BPM e di Servizi Italia e Sindaco effettivo di Tamburi Investment Partners. Il suo principale suggerimento a Nedcomunity è che “l’attività dell’azienda deve essere tutta improntata alla sostenibilità e quindi al miglioramento dell’ambiente circostante”. Essa ritiene che il ruolo della governance sia essenziale in questo processo e auspica un concreto percorso di implementazione.
  • In DURA LEX, la curatrice della rubrica, Annapaola Negri-Clementi commenta, esprimendo le sue critiche, il documento con cui Assonime ha fornito anche per l’anno 2016 l’analisi dello stato di applicazione della corporate governance da parte degli emittenti italiani.
    Dalla lettura del documento, si chiede Negri Clementi, “Che informazioni – nella sostanza e non solo nella forma – sono fornite dagli emittenti ?” Il primo criterio (quello del “comply OR explain”) comporta che l’emittente rappresenti gli elementi di conformità al Codice di autodisciplina o ne spieghi la divergenza. Il secondo (quello del “comply AND explain”), è un approccio evolutivo sulla qualità dell’informativa che vuole andare incontro all’attività di monitoraggio richiesta dalla U. E.
    La risposta datasi da Negri-Clementi è che l’emittente, anche nella parte in cui segue il Codice di autodisciplina, non dovrebbe limitarsi a dire che ha dato applicazione alle raccomandazioni, in quanto è una risposta meramente “formale”; dovrebbe anche dare una risposta “sostanziale” spiegando in quale modo è stata data applicazione.
  • Nella rubrica CONVEGNI, a cura di Maritana Rinaldi del Comitato editoriale della rivista, viene fatta la rassegna dei primi tre incontri dell’anno di specifico interesse per Nedcommunity.
    Il primo riguarda la Comunità di Pratica del 21 febbraio scorso sul “Rischio cibernetico”(vedasi in proposito anche l’ampio articolo di Luisa Franchino e Andrea Lucariello pubblicato in questo stesso numero).
    Il secondo, del 6 marzo, è il convegno organizzato da AIAF e CFA sull’analisi del settore finanziario e la tutela dell’investitore derivanti dall’applicazione della Direttiva UE “Bank Recovery and Resolution Directive”.
    Il terzo è la cronaca della Comunità di Pratica del 4 aprile su “La buona governance nelle imprese non quotate” cui ha fatto seguito un ampio dibattito.
  • Per la BIBLIOTECA NED, il consigliere Ned membro del nostro Comitato Editoriale, Alessandro Carretta recensisce un libro di Ira M. Millstein “The activist director. Lessons from the boardroom and the future of the corporation” edito dlla Columbia Business School di New York nel dicembre 2016. Chi è il consigliere “attivista”?. Secondo Millstein (Senior partner di una Law Firm internazionale) è colui che collabora, nel rispetto dei ruoli reciproci, con il management dell’azienda, rifugge da una visione a breve termine, pianifica un futuro fatto di crescita e innovazione e si sente responsabile dell’organizzazione, strategia ed efficienza dell’azienda. Un libro da leggere, raccomanda Carretta, anche se nel contesto europeo (UK in testa, con il Codice Cadbury) alcune delle tematiche trattate sono, tutto sommato, scontate o comunque rese meno decisive dalla presenza di norme e codici tesi ad indirizzare i comportamenti dei CdA.
  • Nei suoi SUGGERIMENTI DI LETTURA il coordinatore editoriale della rivista Franco Morganti propone due articoli: il primo, del senior partner di Spencer & Stuart Umberto Bussolati Dell’Orto, che su Milano Finanza auspica che con il rinnovo di oltre 60 CdA di società quotate ci sia anche una svolta nella governance; il secondo, di Antonio Crescione, che fa una serie di rilievi su Il Sole 24Ore riguardo al ruolo del proxy advisor.
  • Nella sua rubrica DICONO DI NOI, LOB Media Relations segnala ben sei articoli sulla stampa nazionale e tecnica in cui si parla ampiamente delle iniziative di Nedcommunity specie riguardo alle PMI. La prima, sulla Comunità di pratica del 4 aprile su “la governance delle non quotate”, di cui è stato fatto un ampio resoconto nella rubrica Convegni di questo numero;  la seconda, su “Gli 11 principi di Ned per le PMI” che la Presidente Schwizer raccomanda come estremamente utili per lo sviluppo di tali aziende che rappresentano il tessuto connettivo dell’economia del Paese.
    Gli altri articoli su cui Lob attira l’attenzione dei lettori riguardano gli indicatori ESG (Environment, Social, Governance) dove si cerca di fare il punto sul ruolo dei membri dei board slegati dall’azionista principale e sull’Integrated Governance Index (edizione 2017), promossa da TopLegal ed ETicaNews con la collaborazione di Nedcommunity.
    L’ultimo articolo segnalato parla della ricerca condotta dal Forum della Meritocrazia, in collaborazione con Deloittle Doxa 2.0 e Nedcommunity su “il valore della donna manager”.
  • Infine, la rubrica APPUNTAMENTI, che viene curata nel Sito NED dal Segretario Generale Andrea Scafidi, è raggiungibile dalla Rivista con un semplice clic.

Con l’occasione, rinnoviamo l’invito a tutti i lettori ad inviarci commenti, critiche e suggerimenti, nonché a proporci loro eventuali contributi di interesse per Nedcommunity. Questa Rivista, infatti, ha la specifica missione di rappresentare “la voce degli indipendenti”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

(*) Direttore responsabile ([email protected])

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